Rischi online

Cyberbullismo

Intimità on line

Grooming

Dipendenza

Profilazione e frodi

Esposizione a eventi e materiali pericolosi

Pericoli generali per la salute psico-fisica

Challenge

Cyberbullismo

Definizione

  • Cyberbullismo (L.71/2017 art.1): “Qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti online aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo.”

Declinazioni:

  • Cyberbashing: videoregistrare un’aggressione nell’ambiente fisico per poi pubblicarla online
  • Flaming: battaglia verbale online di messaggi violenti e/o volgari 
  • Harassment: messaggi insultanti e/o volgari inviati ripetutamente tramite pc/smartphone
  • Exposure: pubblicazione e condivisione in rete di informazioni personali e private di terzi
  • Trolling: disturbo di luoghi online di gruppo attraverso la condivisione di contenuti fastidiosi 
  • Cyberstalking: molestare una persona attraverso dispositivi di comunicazione elettronica
  • Denigration: condivisione di foto ritoccate o video di prese in giro allo scopo di denigrare 
  • Baiting: prendere di mira utenti in contesti di gruppo – chat, giochi, forum – insultandoli 
  • Trickery: ottenere informazioni confidenziali da una persona per poi pubblicare e condividere
  • Exclusion: esclusione volontaria di un coetaneo da un gruppo
  • Impersonation: furto d’identità a scopo denigratorio

Intimità online

Definizione

Condivisione di contenuti sessualmente espliciti, intimi e personali tramite servizi di messaggistica, videocall o social network

Declinazioni

  • Sexting: unione tra le parole sexual e texting, è l’invio di immagini e messaggi con esplicito contenuto sessuale attraverso smartphone o pc con diffusione su App di messaggistica e/o social network
  • Revenge porn: condivisione pubblica di immagini o video intimi senza il consenso del soggetto interessato al fine di danneggiarlo/umiliarlo (spesso al termine di una relazione o in seguito a un rifiuto)
  • Sextortion: ricatto sessuale che consiste nel minacciare la diffusione di informazioni private contenenti anche messaggi/foto/video a sfondo erotico
  • Deep fake: foto, video e audio creati grazie a software di intelligenza artificiale che, partendo da contenuti reali, riescono a modificare o ricreare, in modo estremamente realistico, le caratteristiche e i movimenti di un volto o di un corpo e a imitare fedelmente una determinata voce
  • Deep nude / Fake porn: utilizzo di materiale pornografico come base per falsificare una foto o video di un soggetto ai fini denigratori

Dipendenza

Definizione

La classificazione della dipendenza da internet è ancora oggetto di dibattito nella comunità scientifica, ma può essere considerata come un disturbo in cui il soggetto ha umore ed emotività dipendenti dall’utilizzo di internet e che genera malessere nel soggetto cui viene tolto l’accesso alla Rete tramite device digitale.

Definizione

  • TAD-Technology Addiction Disorder: dipendenza da tecnologie
  • IAD – Internet Addiction Disorder: disturbo caratterizzato dall’uso compulsivo e incontrollabile di internet, che interferisce con le normali attività quotidiane e può avere conseguenze negative sulla salute fisica e mentale
  • Dipendenza da like: attitudine ad impostare il proprio comportamento sui social in funzione della reazione dei propri follower  e alla “ricompensa” conteggiata in like, che si riceve. N.B. Esistono alcune App per “unfollow” che consentono di  vedere quali utenti smettono di seguire il proprio account. Es: Cleaner for IG, Reports+, Followers Track: Insta Reports, Who Unfriended Me? 
  • Fear Of Missing Out (FOMO): forma di ansia sociale che porta a dover rimanere in contatto costante con gli altri, per la paura di “essere tagliati fuori”
  • Dipendenza da immagine corporea digitale: necessità emotiva e compulsiva di modifica del proprio aspetto tramite i filtri digitali
  • Craving: originariamente il desiderio incontrollabile di assumere una sostanza psicoattiva (droga, alcol) o un particolare alimento; in questo caso: utilizzo della Rete compulsivo ed irrefrenabile
  • Nomofobia: paura di rimanere senza carica o di non avere connessione sul proprio telefono e quindi rimanere “esclusi”, perdendo notifiche, aggiornamenti e il contatto con gli altri
  • Ringxiety: unione di ring e anxiety, sindrome da vibrazione fantasma, ovvero pensare erroneamente che il proprio smartphone stia vibrando in tasca, indicando l’arrivo di email o messaggi
  • Compulsive on-line gambling: disturbo comportamentale caratterizzato dall’incapacità di controllare il bisogno di scommettere e giocare online, anche in presenza di gravi conseguenze negative
  • Cybersexual addiction: dipendenza dal sesso virtuale, è una forma di dipendenza comportamentale che coinvolge l’uso compulsivo di internet per attività sessuali, come la ricerca di materiale porno, chat erotiche, o l’interazione con partner sessuali online
  • Cyber relationship addiction: dipendenza dalle relazioni virtuali. E’ una forma di dipendenza tecnologica in cui la persona sviluppa un coinvolgimento compulsivo ed eccessivo in relazioni affettive o sessuali online, spesso via chat, social media, o forum
  • MUD’s addiction: i MUD sono giochi di ruolo in cui, tramite la rete, è possibile che più utenti giochino tra loro simultaneamente. Di solito prevedono la creazione di un personaggio fittizio con cui il soggetto gioca e si identifica
  • Information overload addiction: comportamento compulsivo e difficile da controllare di ricerca e consumo di informazioni, spesso online, senza uno scopo specifico. Questa dipendenza può manifestarsi come una necessità di passare molto tempo in rete per trovare notizie, aggiornamenti o altre informazioni, con tentativi falliti di limitare o interrompere questa attività

Challenge on line

Definizione

Sfide o attività proposte su internet attraverso i social o piattaforme di video condivisione. Spesso prevedono la condivisione in Rete della propria partecipazione e dei risultati ottenuti. Seppure esistano challenge divertenti, motivanti e che contribuiscono a creare una sana connettività, molte challenge possono comportare rischi legati alla sicurezza come la condivisione di informazioni personali o la partecipazione ad attività pericolose.

CHALLENGE AUTOLESIVE

Forma di attacco al corpo per mostrare il proprio coraggio a se stessi e agli altri, in cui vince chi riesce a sopportare più a lungo il dolore, il tutto documentato e diffuso online. Comportano un rischio significativo di danni fisici, mentali o emotivi.

  • A4 Waist  Invita a dimostrare di avere una un girovita tanto sottile da poter essere nascosto dietro un foglio A4 tenuto in verticale. 
  • Balconing Consiste nel saltare da un balcone o da una finestra posti a un piano elevato direttamente all’interno di una piscina o di un altro balcone.
  • Blackout Detto anche “pass out challenge”, consiste nel filmarsi mentre ci si provoca un’asfissia temporanea. Lo scopo di questa pericolosa challenge è quello di procurarsi piacere e una sensazione di euforia che, si dice, sia legata ad esperienze del genere. 
  • Caffeine Overload Sfida al sovraccarico di caffeina, spesso presentata come un modo per aumentare l’energia o mettere alla prova i propri limiti, prevede che  i partecipanti utilizzino bevande e polveri energetiche per spingere il proprio corpo oltre i livelli di sicurezza.
  • Cannella Consiste nel filmarsi mentre si ingoia un cucchiaio pieno di cannella, senza l’aiuto dell’acqua. La pericolosità di questa sfida sta nel fatto che la cannella secca la bocca e la gola, provocando tosse, vomito, irritazione e difficoltà respiratorie che possono causare il collasso dei polmoni. In più, durante l’ingestione, c’è il pericolo di inalarla e provocarsi irritazioni alle mucose nasali.
  • Chromebook Diffusa negli istituti scolastici americani, prevede che gli studenti inseriscano oggetti come graffette, spilli o forbici nelle porte USB o di alimentazione dei Chromebook scolastici, causando cortocircuiti, fumo tossico e persino incendi.
  • Doxxing Roulette Prevede che gli utenti rivelino informazioni personali o sensibili in modo casuale tramite live streaming o social. Agendo sul fattore shock, questa tendenza cerca di attirare l’attenzione o provocare reazioni.
  • Eraser Consiste nello strofinare vigorosamente una gomma sulla pelle mentre viene recitato l’alfabeto o si completa una sfida a tempo, causando abrasioni dolorose e potenzialmente infezioni.
  • Killselfie – Daredevil Selfie Consiste nel scattarsi delle foto in condizioni estreme come costruzioni alte, palazzoni torri, tetti o avvicinandosi  il più possibile a un treno in corsa, sfidandosi a chi riesce a mettere il viso più vicino.
  • No Sleep  Tendenza in crescita su piattaforme di videocondivisione, dove gli streamer cercano di rimanere svegli per periodi estremamente lunghi durante le dirette.
  • Planking Consiste nello sdraiarsi in posti sempre più inconsueti. Il centro di un incrocio stradale; la ringhiera di una scala; il cornicione di un palazzo alto; qualsiasi posto non adatto a sdraiarsi senza rischiare di cadere e farsi male.
  • Salt and Ice Consiste nell’applicare sale sulla pelle e poi appoggiare un cubetto di ghiaccio.  La reazione chimica che ne deriva abbassa drasticamente la temperatura causando ustioni simili a quelle da congelamento e cicatrici permanenti.
  • Tide Pod Consiste nell’ingerire  capsule di detersivo che possono causare danni/lesioni gravi. 
  • Train Surfing Consiste nel mantenersi in piedi sul tetto di un treno / metropolitana o aggrappati all’ultimo vagone mentre il mezzo si trova in corsa

CHALLENGE LEGATE AL BULLISMO 

Sfide in cui i partecipanti sono invitati a svolgere attività finalizzate a denigrare e mettere in ridicolo un loro coetaneo.

  • Boiler Summer Cup Tentativo di adescare in discoteca ragazze sovrappeso, postare il video sui social e poi sfidare altri ragazzi a trovarne una di peso ancora maggiore.
  • Flip Flop Slap Prevede che i partecipanti schiaffeggino amici ignari, o a volte sconosciuti, con un infradito mentre filmano le loro reazioni.
  • Skullbreaker In questa sorta di “gioco” si cerca di far cadere una persona all’indietro, battendo la testa: tre persone si mettono d’accordo per saltare tutte insieme nello stesso momento ma, sfortunatamente per la persona che sta nel mezzo, quelle di lato si sono messe d’accordo tra loro per darle un calcio mentre sta compiendo il salto, facendole perdere l’equilibrio e cadere. 

Esposizione a eventi e materiali pericolosi

Accesso del minore a contenuti digitali negativi, violenti, non adatti all’età che possono istigare il minore ad azioni dannose verso se stesso o gli altri sia dal punto di vista psicologico che fisico. Tali contenuti possono essere proposti sotto forma di challenge, gaming o trend online.

  • Istigazione ad autolesionismo
  • Istigazione a suicidio
  • Istigazione a anoressia e bulimia
  • Istigazione a comportamenti violenti e volutamente dannosi per gli altri Istigazione alla prostituzione
  • Istigazione al linguaggio violento
  • Visione di NUGC (Negative User Generated Content: contenuti negativi generati dagli utenti) es: autolesionismo, assunzione di droghe, violenza nei confronti di terzi
  • Distribuzione di NUGC
  • Accesso a gioco d’azzardo
  • Esposizione a pornografia e pedopornografia
  • Hate speech: pubblicazione di contenuti a sfondo razzista o di incitamento all’odio
  • Hate crime: crimini che prendono di mira una persona a causa della sua appartenenza a un gruppo sociale specifico, come razza, etnia, religione, orientamento sessuale o genere
  • Trash talking: online, si intende il linguaggio provocatorio e gli insulti tipici di situazioni fortemente competitive come i videogiochi multiplayer

Pericoli generali per la salute psico-fisica

La fruizione eccessiva delle tecnologie digitali, unita ad altri fattori ambientali, relazionali e personali, può esacerbare una serie di malesseri, sia psicologici sia fisici, specialmente nei minori, il cui sviluppo è ancora in corso. Non è detto che vi sia un rapporto diretto di causalità tra fruizione del digitale e disagio ed è sempre importante considerare il contesto di vita complessivo del minore.

  • Straniamento temporale
  • Trascuratezza di bisogni primari come il mangiare ed il dormire
  • Ansia e/o difficoltà a gestire la rabbia se impossibilitato a connettersi
  • Percezione alterata della realtà
  • Inclinazione alla menzogna
  • Sovraccarico mentale
  • Alterazione ritmo sonno/veglia
  • Dipendenza da sostanze
  • Autolesionismo
  • Ideazioni suicidarie
  • Disturbi alimentari (anoressia/bulimia)
  • Sentimenti  di inadeguatezza
  • Insicurezza/bassa autostima
  • Problemi relazionali
  • Disturbi dell’umore
  • Perdita di interesse per ogni altra attività che non riguardi l’online

Tra i possibili sintomi fisici in conseguenza di molto tempo trascorso online, in posizioni poco salutari e lunghi periodi di sedentarietà: 

  • Infiammazione del tunnel carpale
  • Dolori diffusi al collo e alla schiena
  • Problemi posturali
  • Problemi alla vista e all’udito
  • Obesità

Profilazione e frodi

Definizione

La profilazione e le frodi online rappresentano rischi significativi per i minorenni. La profilazione, che consiste nella raccolta e nell’analisi dei dati personali, può essere sfruttata per scopi illeciti, come il grooming o l’adescamento, o per indirizzare pubblicità mirata che potrebbe influenzare negativamente i minori. Le frodi online, come il phishing e lo smishing, possono indurre i minori a fornire informazioni personali o a effettuare transazioni finanziarie non sicure. 

Definizione

  • Phishing: truffa online in cui la vittima contattata via e-mail, viene indotta a fornire informazioni e dati personali a malintenzionati che si fingono enti affidabili
  • Smishing: tentativo di frode simile al phishing in cui la vittima viene contattata tramite messaggi di testo o SMS, da cui il nome “SMiShing” e viene indotta a fornire informazioni e dati personali
  • Vishing: crasi delle parole ‘voice’ e ‘phishing’, tentativo di frode in cui la vittima viene contattata tramite una chiamata telefonica o tramite messaggio vocale 
  • Typosquatting: forma di crimine informatico che consiste nello sfruttare errori di battitura o piccole variazioni di testo nelle URL dei siti Web, per dirottare l’utente verso un sito fake differente da quello che voleva raggiungere (es goggle.com) e da lì rubare dati sensibili
  • Incentivo allo shoppaggio
  • Violazione della privacy per scopi commerciali
  • Geolocalizzazione e stalking
 

Grooming

Definizione

Tecnica di manipolazione psicologica che adulti potenzialmente abusanti utilizzano per indurre i bambini/e o adolescenti a instaurare una relazione intima e/o sessualizzata una volta creato un rapporto di fiducia.

Le fasi del processo di grooming

  • Formazione dell’amicizia:  l’adescatore cerca di creare un rapporto con il minore
  • Formazione della relazione: l’adescatore cerca di rafforzare il rapporto, spesso in modo graduale
  • Valutazione del rischio: l’adescatore cerca di valutare il rischio e la disponibilità del minore
  • Esclusività del rapporto: l’adescatore cerca di stabilire un rapporto esclusivo con il minore

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